Luigi Lai è un musicista italiano, erede della scuola del Sarrabus di suonatori di launeddas.
Dopo i grandi nomi del passato è considerato in Sardegna il miglior suonatore di launeddas ancora in attività. Nel 1977 ha collaborato con Angelo Branduardi suonando il tradizionale strumento sardo nell'album “La pulce d'acqua” ed accompagnandolo in tanti concerti alla fine degli anni settanta.
Quando Lai era un bambino, nella vicina Villaputzu vivevano ancora i grandi suonatori di launeddas.
È proprio a Villaputzu che Luigi Lai diventa allievo di uno di questi musicisti: Antonio Lara, successivamente prenderà lezioni anche dal maestro Efisio Melis.
Di grande rilievo è stata la sua opera di divulgazione, in Italia e nel Mondo, del patrimonio dello strumento, quanto importante è stata l'opera di insegnamento a numerosi allievi. Da sempre ha dedicato tutto il suo impegno nel trasmettere alle generazioni future l'arte delle Launeddas, prendendosi carico, nel corso degli anni, dell'istruzione di centinaia di studenti (per di più giovanissimi) attraverso l'apertura di varie scuole in diverse parti della Sardegna.
Nel periodo storico di maggiore decadenza della tradizione, è riuscito quindi a trasmettere a tantissimi appassionati quantomeno le tecniche esecutive basilari.
Il 6 agosto del 2013 il Consiglio Comunale di Ussaramanna gli conferisce la Cittadinanza onoraria che gli verrà consegnata il 10 agosto, in occasione della festa di San Lorenzo, alla quale ha sempre preso parte a partire dal 1946.
Nel 1992 partecipa al Tour Andalas insieme a Piero Marras, Tenores di Bitti Remunnu 'e Locu e Cuncordia a Launeddas
Grande devoto di Sant’Efisio, da diversi decenni accompagna il Santo in occasione della festa religiosa per le vie di Cagliari, accompagnato da un gruppo di suoi allievi.
(fonte wikipedia)