Tomaso Martis (Ussana 1872-1953)
MARTIS TOMASO, nacque a Ussana il 2 gennaio 1872. Si sposò a Sinnai il 27 dicembre 1902 con Anna Barbara Manis, non ebbero prole. La sua attività di zampognaro è documentata per la prima volta nel 1895 quando funse da testimone a un atto di matrimonio. Era strettamente imparentato con il suonatore Efisio Cadoni Ortu, fratello della madre; è plausibile che lo zio possa essere stato il suo maestro. Svolgeva il mestiere di contadino e, fino alla sua vecchiaia, costruiva e suonava le launeddas in occasione di balli e feste religiose sia nel paese natio sia nel circondario. Può essere considerato l’ultimo valido discendente della “scuola ussanese”. Morì a Ussana il 2 luglio 1953. Ancora oggi si conservano alcuni suoi strumenti e su stracasciu.
(Articolo tratto da "Cuntzertus" vol. 2) scritto da Terenzio Puddu